I BlackJack sono stati una band beat italiana attiva tra il 1962 e il 1969. La band ha all’attivo un solo album, praticamente introvabile, e una manciata di singoli. Oltre la qualità dei propri lavori, caratterizzati da sonorità che li collocano come un’anomalia nella scena di quegli anni, fedeli si al genere e alla loro epoca, ma dotati di estro e originalità rara, sono spesso citati dai più profondi conoscitori di quella musica e di quegli anni per la loro storia. I BlackJack salgono alla ribalta con un disco che è esso stesso un fenomeno assestante: prodotto con difficoltà, stampato in poche e copie, ad oggi una vera rarità. Ma questo non è niente rispetto a ciò che accadrà dopo: se ne hanno notizie fino alla primavera del 69, per poi sparire per sempre, senza averne notizie certe e senza sapere cosa sia successo. I loro brani più famosi sono stati anno dopo anno cancellati dai palinsesti radio, si è smesso di parlarne e di citarli. Spesso capita di dimenticare un gruppo, probabilmente accade il più delle volte, ma dietro il caso dei I BlackJack sembra esserci qualcosa di più, qualcosa di meno casuale. In queste pagine non leggerete, come accade in altri siti, assurde teoria complottiste, ma si cercherà con fatica, visto la penuria di materiali reperibili, di raccontare la loro musica e tentare di farsi un’opinione sulla loro storia.
